Il Medio Oriente secondo gli al-Saud

Lo scorso 11 settembre, Villa Mondragone – storica residenza cinquecentesca a Monte Porzio Catone, alle porte di Roma, acquisita nel 1981 dalla seconda università di Roma, Tor Vergata – ha fatto da cornice al conferimento del titolo di Professore Emerito Honoris Causa al Principe saudita Turki al-Faisal. In questa occasione, il Principe ha tenuto una … Continue reading →

Il punto della situazione in Yemen

Prosegue la guerra in Yemen tra le forze del Governo in esilio, appoggiate da una coalizione internazionale guidata dall’Arabia Saudita di Re Salman, e le forze ribelli degli Houthi e delle milizie fedeli all’ex Presidente, Ali Abdullah Saleh. Gli Houthi controllano la capitale Sana’a da circa un anno. L’intervento saudita in soccorso del Governo in esilio guidato dal … Continue reading →

“Chaque personne a deux patries: la sienne et la Syrie” (André Parrot)

Ogni persona ha due patrie: la propria e la Siria. Everyone has two homelands: his own and Syria. Continue reading →

Circoncisione femminile in Iran

Nell’immaginario collettivo, la circoncisione femminile (o ‘female genital mutilation’, abbreviato FGM) è un fenomeno legato ad alcune popolazione musulmane dell’Africa. Il lavoro di ricerca dello studioso iraniano, residente nel Regno Unito, Kameel Ahmady, esteso su un arco temporale di dieci anni, porta alla luce la diffusione della pratica in alcune regioni dell’Iran. I risultati dello studio condotto da … Continue reading →

According to the al-Saud

Last September 11, Villa Mondragone – historical sixteenth-century residence in Monte Porzio Catone, close to Rome, acquired by the Second University of Rome Tor Vergata, in 1981 – hosted Saudi Prince Turki al-Faisal. On the occasion, the Prince – who was honoured with the title of Professor Emeritus Honoris Causa – gave a lecture on … Continue reading →

Some thoughts about Syria

In the past couple of days, I have read some posts and articles stating what a huge mistake it would be to bomb Bashar al-Assad. I tend to agree. Endeavours like the Libyan campaign prove all too clearly that bombing a country does not set it free. I shiver thinking of an aggressive military action. … Continue reading →

Qualche pensiero sulla Siria

Mi è capitato di leggere, negli ultimi giorni, post e articoli di analisti che sostengono essere un errore avventarsi coi bombardieri sul regime di Bashar al-Assad. Hanno perfettamente ragione. Avventure disastrose come quella libica hanno dimostrato che flettere i muscoli in modo indiscriminato e bombardare qua e là non porta ad alcun risultato utile. A … Continue reading →

Tourism crisis in Jordan

Right at the centre of that tinderbox called Middle East, the Hashemite Kingdom of Jordan has managed to walk the tightrope despite recurring crises in the neighbourhood. Jordan has a long history of refugee reception: it has received Palestinians since the inception of the Arab-Israeli conflict; then, Iraqis since the 2003 US invasion; now, Syrians, … Continue reading →