Cose prese in prestito

Di nuovo i ‘cattivi’ in carica?

Mi sono chiesta spesso quanto di vero e quanto di (volutamente) esagerato ci sia dietro l’accusa che viene spesso mossa alla Germania di essere il gendarme dell’austerity e di tenere in ostaggio il resto dell’Europa – soprattutto noi meridionali. E’ vero che ho criticato l’ostinazione con cui la Merkel bacchetta gli altri leader europei e … Continue reading

Cose prese in prestito

Syriza, le speranze della Grecia e quelle per una nuova Europa

Una scintilla di speranza nelle parole di Costas Lapavitsas su The Guardian: “Il Governo Syriza … applica la linea dell’ ‘euro buono’ sostenendo che l’Unione Monetaria Europea, e l’Unione Europea stessa, possano essere radicalmente trasformate da un processo interno. La dirigenza di Syriza non ha alcuna intenzione di ritirare la Grecia dall’UME. Non solo, ritiene … Continue reading

Cose prese in prestito

La NATO, la Russia e l’Europa

Premesso che The Telegraph non è il massimo della neutralità giornalistica ed è evidente nella scelta delle parole e nel lessico usato in questo articolo (di sicuro non è uno dei miei quotidiani preferiti), esso mi ha fatto ripensare alla questione della marginalizzazione e dell’isolamento russi. Come ho già detto altrove, mettersi a bisticciare con la … Continue reading

Cose prese in prestito / Things I just borrow&share

MUSE – Unsustainable

All natural and technological processes proceed in such a way that the availability of the remaining energy decreases. In all energy exchanges, if no energy enters or leaves an isolated system the entropy of that system increases. Energy continuously flows from being concentrated to becoming dispersed, spread out, wasted and useless. New energy cannot be … Continue reading